Il Modello ISEE (indicatore di situazione economica equivalente) è uno strumento che consente, ai cittadini residenti in Italia, di misurare la condizione economica dell’intero nucleo familiare al fine di accedere a determinate agevolazioni, sconti, bonus e riduzioni, come ad esempio:
- Beneficiare dei servizi socio sanitari di assistenza familiare;
- Assegno nucleo familiare;
- Assegno di maternità e bonus bebè;
- Asili nido e altri servizi per l’infanzia;
- Mense scolastiche;
- Tasse universitarie;
- Agevolazioni per i servizi di pubblica utilità;
- Prestazioni scolastiche quali bonus libri o borse di studio;
- Altre prestazioni.
Modello ISEE: come richiederlo
La richiesta del modulo ISEE può essere fatta o autonomamente direttamente sul sito INPS, accedendo al servizio Isee on line INPS, oppure recandosi presso i seguenti professionisti: CAF (Centro di Assistenza Fiscale), commercialista, consulente del Lavoro o un tributarista, presentando tutta la documentazione necessaria per la compilazione della DSU.
Modello ISEE: documenti necessari
I documenti necessari per la presentazione della DSU, catalogati per tipologia, sono i seguenti:
Documenti dichiarante e nucleo familiare:
- Stato di famiglia;
- Documento d’identità e tessera sanitaria di ciascun componente del nucleo familiare;
- Contratto di locazione e copia dell’ultimo canone versato;
Documenti attestanti i redditi familiari
- Modello 730 o modello Unico con riferimento al periodo di imposta 2018;
- Certificazione Unica per i dipendenti o pensionati, che non presentano dichiarazione;
- Dichiarazione Irap per gli imprenditori agricoli;
- Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali;
- Assegni percepiti o versati nel 2018 per il coniuge o i figli a carico;
- Redditi da lavoro dipendente prodotti all’estero;
- Redditi esenti ai fini Irpef;
- Borse e/o assegni di studio.
Documenti attestanti patrimonio mobiliare e immobiliare
- depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare, anche se detenuti all’estero;
- estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre 2018, di tutto il nucleo familiare;
- azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
- tipologia e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali;
- visure catastali (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili);
- atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali);
- certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
- contratti di assicurazione sulla vita.
Documentazione in caso di invalidità
Qualora all’interno del nucleo familiare vi siano dei soggetti portatori di invalidità sarà necessario presentare della documentazione aggiuntiva:
- il certificato invalidità con denominazione dell’ente che ha rilasciato il documento e numero identificativo;
- le spese pagate per l’assistenza personale e/o il ricovero presso strutture residenziali.
Documenti relativi ad autoveicoli e imbarcazioni
- targa di autoveicoli o motoveicoli di proprietà con cilindrata pari o superiore a 500 cc;
- targa o estremi di registrazione al R.I.D. di navi e imbarcazioni da diporto.
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